mercoledì 5 ottobre 2011

E' solo questione di "stile"...

Spesso ci si sente fare questa domanda, soprattutto nel campo artistico, quando qualcuno sente parlare del lavoro da "illustratore" .. o artistico in genere..
"Ma che stile hai?" - "Quale è il tuo stile?"... beh non sempre c'è chi riesce a descrivere o a "catalogare" in una sola parola, le innumerevoli sfumature che possono essere presenti nel proprio lavoro..
Io tutt'ora, dopo anni di studio, sperimentazioni, etc.. sono alla continua ricerca di uno stile che sia il "mio", ma penso che questo non avverrà mai definitivamente. Le idee si susseguono, si accavallano, le "influenze" non mancheranno mai.. ed io stessa passo dal disegnare personaggi batuffolosi.. al disegnare qualcosa che possa definirsi classico.. o magari passo dal colore spento, a quello brillante... e via discorrendo..

Io stessa ho notato questa cosa mentre lavoravo a delle illustrazioni per Pinocchio, una delle quali è stata inviata al Concorso "Illustra Pinocchio - 130 Anni dalla nascita" ..


Qui avevo adottato uno stile quasi classico.. forse influenzata psicologicamente dal fatto che Pinocchio per me è una storia intramontabile, che mi riporta sempre a quei vecchi libri di fiaba che ho sempre avuto a casa...

Approfitto di questo accenno per pubblicare l'Illustrazione sopracitata in onore di Pinocchio e del suo 130esimo anniversario.


La Giuria composta da:

Antonio Attini Fotografo-Editore;
Emilio Gargioni/Galleria Davico Torino;
Sergio Martinatto/Collezionista,
selezionerà 30 opere tra le moltissime arrivate. 
Le opere selezionate verranno esposte nella nota Galleria Davico di Torino, nelle tre giornate dal 27 al 29 Dicembre 2011, gli Autori inoltre riceveranno n° 10 cofanetti "Opera Pinocchio 130 anni ".

3 commenti:

  1. Sono d'accordissimo con quanto scrivi, Rosa!
    Per quanto riguarda lo stile, penso che sia una cosa che si sviluppa solo facendo tanta pratica e impegnandosi sempre, non esiste un punto d'arrivo per queste cose, è sempre un tutto in evoluzione!
    Personalmete ho sempre avuto un debole per le illustrazioni per l'infanzia in stile "tenero e puccioso", ma non è raro che mi capiti di sperimentare nuove atmosfere e tecniche!

    RispondiElimina
  2. Sono contenta che non sia la sola a vederla in questo modo.. Silvietta come dici tu, non esiste un punto di arrivo.. e più si va avanti più sperimentiamo nuove tecniche (la pittura digitale per esempio) e nuovi modi di concepire la parola Illustrazione..

    RispondiElimina
  3. Io credo che lo stile si evolve insieme alla persona, faccia parte di un suo gusto personale, di influenze esterne, credo che arrivi naturalmente, piano, piano, anche se penso che un marchio di fabbrica lo mettiamo inconsapevolemente fini dai primissimi disegni...

    RispondiElimina