martedì 29 ottobre 2013

Venti, correnti di pensiero.


Passa il tempo tra un post e l'altro, ma questo non deve apparire come il risultato di una dimenticanza.

La matita richiede la mia presenza, diventa ogni giorno una bella certezza, il profumo della carta, il rumore della matita che scorre sul foglio del mio taccuino. Lui, il taccuino, è sempre con me, il mio amico fedele, la mia valvola di sfogo, la mia finestra sulla fantasia, la veranda dei pensieri, il bar dove si radunano tutte le idee e diventano TRATTO.



Un periodo pieno di sbuffi di vento che portano con se odori, profumi e cambiamenti, pensieri contrastanti, pensieri rivoluzionari. Correnti forti, leggere brezze, per poi capitolare in qualche bufera.. e lui è li ad attendermi, fedele come non mai, il mio taccuino.




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